Away league match played on 27 October 2011.
Kicked off at 8:00 PM

GIOVEDì 27 OTTOBRE 2011
Diversamente Calciatori 1 - Atletico Media chiara 2

STADIO: 
Barona
ORARIO:
08.00 p.m.
MARCATORE:
Biondo

COMMENTO PARTITA:
I primi ad entrare nello spogliatoio sono AGO, CAPITANO e GENGIS KHAN raggiunti man mano da tutti il resto compresi FA QUALCOSA e LUPELLI che soffrono dalla panchina. Negli spogliatoi vi è il saluto dell'arbitro che tifa spudoratamente per noi, quello che soffre ogni qual volta deve fischiare un gol o un fallo a nostro sfavore. Non sarà tuttavia lui a dirigere la gara.
Ne siamo in 9 seppur inizialmente e per 10 minuti siamo in 7 e senza sostituzioni.
Come portinaio incomincia AGO, fin quando non ci raggiunge STEF che debutta nella nostra squadra.
La partita è tirata e ben condotta da noi. Ordinati e ben messi in campo creiamo palle gol che un po per imprecisione, un po per la bravura del loro ottimo portiere non entrano in porta.
Il gol lo fanno loro, tiro da lontano che si infila alla destra di STEF che, in quanto coperto, vede partire la palla troppo tardi.
Si ricomincia e l'andazzo della gara non cambia, noi si attacca più di loro. Andiamo forse un po in affanno negli ultimi minuti del primo tempo.
Io personalmente, dopo che sono rientrato in campo ho trovato una squadra un po' confusa e disordinata e questo accade ogni qual volta iniziamo a cambiare le pedine in campo. A questo punto urge avere una forte capacità di amalgamarsi e di adattarsi velocemente ai cambi onde evitare di pederci a partita in corso e di perdere a partita terminata. Sta a chi ci guida dalla panchina trovare la soluzione giusta al tutto.
Ma torniamo alla cronaca. Il II tempo ci vede riversare una fame di vittoria poche volte vista in precedenza. Eravamo consci che il risultato tutto sommato non era veritiero. Ma come spesso accade nel calcio, proprio mentre elargiamo il nostro massimo sforzo, gli avversari raggungono il raddoppio.
Maledizione!!!
2-0.
Sembra finita ma un bellissimo inserimento del BIONDO riapre inaspettatamente la partita come le cosce chiuse di una puttana appena scopata e già pagata.
Da li in poi il tema è unico, noi in attacco loro a difendersi con affanno. Si gioca ad una porta sola e fa rabbia non aver capitalizzato al meglio la mole di lavoro. L'arbitro fischia la fine ma la soddisfazione per aver condotto alla grande la partita d'esordio deve essere di buon auspicio per il futuro.
Come certe ragazze racchie che pur non essendolo ti sembrano più belle di certe ragazze da urlo, ci sono sconfitte che sono più belle di alcune vittorie; questa sicuramente è una di quelle.
Certo, iniziamo come abbiamo terminato, con 0 punti in classifica ma mi sento come uno Spartano ai tempi della battaglia delle Termopili: abbiamo perso ma non posso essere arrabbiato con chi ha perso.
Sono sempre stato orgoglioso di essere il vostro Capitano, la notte del 27 ottobre forse un pizzico di più. Sono emersi ottimi valori in campo e fuori e, considerando che dalla prossima partita in poi si aggiungerà la classe di COMO, la pazza fanciullezza calcistica di FA QUALCOSA, la disciplina tattica di TIECO ANCELO e l'efficacia di TURIDDU, non si può che essere ottimisti.

ABBIAMO PERSO...MA C'E' UN PROGETTO, NON VI CHIEDO DI AVERE PAZIENZA MA DI CONDIVIDERLO IN PIENO.
NEL BENE E NEL MALE

FORZA DIVERSAMENTE

-

 

AGO:
Dopo tanto svuota il sacco...non vuole più giocare in porta. Il tutto provoca una reazione a catena che porta il Presidentissimo ARCOLINI ad accellerare la trattativa per la firma di STEF. Eppure la sorte vuole che sia lui ad iniziare in porta dove sventa anche una mezza minaccia (o no? non mi ricordo).
Uscito fuori dai pali gioca una partita onestissima, portando tanta legna e correndo a più non posso. Un po' indisciplinato tatticamente deve togliere un po' di ruggine.
Gioca sia a centrocampo che in difesa. in quest'ultimo caso è consigliabile faccia un passo avanti per non tenere la linea difensiva troppo bassa.
VALERIO BERTOTTO

BARESE:
Quando esordiamo in un torneo è sempre tra i più tesi. Anche giovedì lo è stato e forse è stato un bene considerando che in tal modo ha tentato poco i suoi pes-numeri tanto inutili quanto spesso dannosi. Sulla fascia svolge davvero un buon lavoro. Nulla di trascendentale sia chiaro. ma in fin dei conti il Presidentissimo non lo paga per trascendere. Come AGO fa buona legna in più si inserisce in area spesso e volentieri.
Sull'1-0 SUPER MIX gli inpacchetta un pallone che chiede solo di essere messo dentro. Lui lo mette fuori...ma mica fuori dallo specchio della porta, fuori area!!!
Azione e situazione che ha ricordato tantissimo la finale europea italia-francia del 2000 dove il suo idolo Del Piero clamorosamente sbaglio' due volte il gol del 2-0 su assist stupendi di Ambrosini e Totti. SUPER MIX non è Ambrosini o Totti, BARESE non è Del Piero e noi non abbiamo perso un europeo ma il tutto è per fargli capire che nel calcio come nella vita capita a tutti di sbagliare. Nessuno gli ha rimproverato nulla; siam sicuri che lui avrebbe fatto la stessa cosa a parti invertiti?
No!!! 
Da quel momento in poi si incupisce e siam sicuri che ha trascorso l'intera notte a flagellarsi la schiena e i coglioni con il parapalle come impone la sua religione-Pes.
Si rifà regalando a BIONDO un bell' assist con il suo piede da favola (nel senso che ha un piede di legno come Pinocchio).
MARCO PECORARO SCANIO

BIONDO:
Il Zoccolone del centrocampo inizia a destra per amor di patria. Seppur troppo avanzato quando subiamo l'azione avversaria, offre una partita tutto cuore, sostanza e sacrificio senza mai risparmiarsi. Da qualche partita a questa parta ha migliorato di brutto la mira del suo tiro che fino a qualche tempo fa era solo potenza. Sarà merito di qualche dieta segreta di DONNA CONSUELO? Non lo sapremo mai, ma i legni e le mani dei portieri avversari tremano e bruciano con una costanza oramai spaventosa. Come Roberto Baggio si esaltava soprattutto durante i mondiali, il BIONDO si esalta principal modo nelle partite ufficiali. Che dire del gol? Dall'inserimento al tiro è un miscuglio di potenza, abilità, tecnica e precisione. In quel momento qualcuno davvero ha vsto sulla sua testa una chioma bionda che non era propio la sua ma quella di uno che i gol li faceva spesso e volentieri simili a quello regalatoci giovedì: Beppe Signori...potete 'scommeterci'.
BASTIAN SCHWEINSTEGER

CAPITANO:
Finalmente una partita ufficiale dove non è assediato da tutte le parti.
UBALDO RIGHETTI

FORESTIERO:
Come sopra...finalmente una partita ufficiale dove non è assediato da tutte le parti. Merito di una squadra che attacca. Eppure quando subisce lui è sempre il primo a mettere l'elmetto e a controbbatetere il nemico che attacca guardandolo sempre e comunque dritto negli occhi, come solo gli Uomini Veri fanno. Ad inizio ripresa scivola purtroppo su un campo umido come la fregna di Belen a cospetto di Rocco Siffredi regalando involontariamente il pallone agli avversari che lo tramutano in gol. Sempre sul suo piede capita l'occasione per pareggiare, sarebbe stata l'apoteosi, sarebbe stato meritatissimo il punteggio per la squadta, sarebbe stato meritatissimo il gol per questo guerriero che da anni da tutto se stesso per la causa.
MIODRAG BELODEDICI

GENGIS KHAN
'...ragazzi chiedo scusa per le palle sprecate ieri sera nel II tempo...'.
Alle 08.51 a.m. circa di venerdì 28 ottobre tutti noi riceviamo via lotus questo suo messaggio.
Controlliamo e ri-controlliamo l'indirizzo del mittente. GengisKhan@mediolanum.it. No, non ci crediamo...qualcuno ha sabotato i sistemi bancari.
Si chiama il 3-2020 , i propri responsabili, financo Cosma di spizzichi&bocconi per vederci chiaro. Chi ha mai potuto scrivere un qualcosa del genere? Lui certo no...era presente in partita...era lui...in carne ed ossa...!!!
Quello che ha preso per mano la squadra, quello che ha tirato da tutte le parti, il perno, il punto di riferimento, la montagna che va da Maometto perchè il mare sta andando da Budda.
Eppure ha il coraggio di chiedere scusa. Ora, a prescindere dalle doti tecnino-tattiche (suoerlative soprattutto queste ultime) il ragazzo sin dalle primissime amichevoli ha stupito per l'umiltà, la capacità e la voglia di far parte di questo gruppo.
Se un giorno ci comunicasse che è il figlio segreto di Sir. Roger Taylor non ci sorprenderemmo affatto.
Grande acquisto in tutti i sensi. E sia chiaro per tutti , se al posto suo ci fosse stato uno piu' forte di Maradona ma con un'arroganza disumana, avrei qui scritto che si era al cospetto di un'acquisto inutile. Meglio una squadra di pipponi ma con 'spirito di gruppo' che di 'campioni arroganti'.
GIANCARLO ANTOGNONI

MAMU:
La pallllllaaaaaaa....prendi la pallllllllllaaaaaaaaaaaa.
Le invettive di SUPERMIX lo avranno terrorizzato. Avrà passato la notte raggomitolato nel suo letto tremando al sol pensiero di quello che sarebbe potuto accadere.
Come BARESE soffre l'impatto emotivo della prima partita. Ci mette cuore e abnegazione. Non male sulla fascia dove svolge un attento lavoro di copertura e di spinta. Gioca la parte più delicata della partita e non disdegna affatto. Quando abbandonerà le paure che lo hanno attanagliato all'esordio diventerà un punto di forza della squadra.
A fine partite chiede alla società che, qualora dovesse decidere quest'utima un qualsivoglia ritiro anticipato della squadra, preferirebbe non capitare in camera con SUPERMIX. Come diceva il buon Bruno Pizzul, 'ne ha ben donde'
CACAPA GERSON

STEF:
L'ultimo arrivato.
Si accomoda in porta quando si era sullo 0-0. Il superficiale di turno commenterà: ma non era meglio se restava in panca allora? Eh no.
Tecnica da portiere vero, scatti da felino, dominatore d'area. Comanda la difesa come un portiere dovrebbe e la difesa si fa ben volentieri ammaliare.
Scatta forse tardi sul tiro che procura il primo gol ma era evidentemente coperto. Nulla puo' sul secondo, nulla avrebbero potuto tanti suoi colleghi su alcune sue prodezze.
STEFANO TACCONI

SUPERMIX:
Non è una scoperta ma una bella conferma. 
Si muove sul rettangolo di gioco come se fosse nel salotto di casa sua. Comodamente, sempre a suo agio.
Si muove in area di rigore come se fosse nel cesso di casa sua. Ne conosce tutti gli angoli possibili ed immaginari, anche quelli più oscuri e impensabili dove manco il WC NET osa arrivarci.
Così facendo mette a proprio agio anche chi gli ruota attorno. Non fa una grinza e non sfancula nessuno se nel I tempo gli arrivano non moltissime palle giocate per poi farsi trovare prontissimo nel II tempo quando gli si offrono buone chanche che non si concretizzano o per bravura del portiere avversario o per sfortuna. Superbo l'assist per BARESE di cui sopra (in un fazzoletto di spazio) altrettanto un tiro in piroet (come cazzo si scrive) che avrebbe meritato miglior fortuna.
Un ottima prestazione alla quale manca solo il gol. Scommettiamo che lo ha conservato per l'1-0 di giovedì 3 novembre?
Calciatore maturo che, al pari di GENGIS KHAN, rappresenta un'ottimo acquisto anche a livello di ìspirito'.
Il giorno dopo alcuni emissari della squadra scopriranno che nelle piste da ballo si muove ancor meglio che in area di rigore.
RUBEN SOSA

D.T. FA QUALCOSA
Entra in campo durante il testa o croce. Prima di Mr. LUPELLI.
Accenna un breve discorso durante il quale dice alla difesa che fa schifo, ai centrocampisti e agli attaccanti che devono giocare compatti.
Un po' come tutti i santoni/stregoni che si rispettano, non è molto chiaro il suo slang calcistico. Il tutto, altro non fa che accrescere il suo fascino e il suo mistero.Eppure c'è un dato che parla a suo favore, con lui solo in panchina la squadra gestisce bene lo 0-0. Non abbiamo le prove che con lui solo in panchina si sarebbe perso ugualmente. Magari sarebbe terminata diversamente.
Giovedì avremo un primo responso. Il suo esame di maturità come D.T. considerata l'assenza di Mr.LUPELLI. Un risultato diverso dalla sconfitta metterebbe tutto in discussione a livello di panchina.
ELBA DE PADUA LIMA

MISTER LUPELLI:
Arriva tutto infighettato e dispensa il suo credo calcistico che la squadra deve ancora del tutto assimilare. Anche la scelta fatta del Presidentissimo di mettere lui in panchina è sinonimo di rottura con il passato. Fa parte integrante del progetto ed è un'idea che, scommettiamo, verrà difesa a prescindere dai risultati. La squadra non demerita. Ha un gioco non bello ma tignoso e volitivo. Il suo merito maggiore è stato quello pero' di saper gestire le sostituzioni senz mai far arrabbiare o immalinconire nessuno. Questa è la scelta e il compito più importante per il quale è profumatamente pagato. Se ci pensate non è del tutto facile considerando che in squadra ha molti amici.
LUIS ENRIQUE

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